Condizioni di vendita con convocazione
LA VENDITA DEI BENI PIGNORATI E’ DISCIPLINATA DALLE SEGUENTI CONDIZIONI:
Entro la data e l’ora indicata nella scheda ogni offerente (esclusi il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita) dovrà far pervenire all’Istituto Vendite Giudiziarie una OFFERTA IN BUSTA CHIUSA CONTENENTE:
- Modulo prestampato (scaricabile nella sezione “modalità di partecipazione” alla voce MODULO OFFERTA, debitamente compilato) unitamente a un importo pari al 30% del prezzo offerto (a titolo di caparra confirmatoria),
- copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità e Codice Fiscale
- Visura Camerale se il soggetto che propone l’offerta è una Ditta.
IN MANCANZA DI UNO SOLO DI QUESTI DOCUMENTI, IN FASE DI APERTURA DELLA BUSTA, L’OFFERTA VERRÀ RITENUTA NON VALIDA
Sulla busta dovranno essere apposti questi dati: Nome; Cognome/Ragione Sociale; n. R.G.E. e n. IVG
Alla data fissata per la convocazione saranno aperte le buste alla presenza degli offerenti e in caso:
- di unica offerta valida, il bene sarà venduto all’unico offerente;
- di pluralità di offerte, si svolgerà una gara tra gli offerenti ( con prezzo base corrispondente all’offerta più alta) il bene verrà aggiudicato al miglior offerente.
L’aggiudicatario dovrà saldare il prezzo immediatamente con le seguenti modalità:
- in contanti fino a € 2.999,99;
- con assegni circolari intestati a IS.VE.GI s.r.l.;
- tramite Bonifico bancario urgente lasciando un assegno bancario a garanzia;
- mediante bancomat;
- mediante carta di credito;
- a mezzo A/B da sostituire entro le ore 10,00 del giorno feriale seguente con uno Circolare di pari importo.
a pena la perdita della caparra.
La caparra sarà immediatamente restituita agli offerenti non resisi acquirenti mentre sarà trattenuta a far parte del compendio pignorato in caso di mancato saldo del prezzo da parte dell’aggiudicatario.